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“The Hall’s water frog”

Gli scienziati cileni hanno riscoperto una specie di rana, vista l’ultima volta più di 80 anni fa. L’ obiettivo, ora, è quello di proteggere la creatura appena ritrovata. La Telmatobius halli, fa parte di un genere di anfibi anuri della famiglia Telmatobiidae. Viene chiamata normalmente  “The Hall’s water frog”, dal nome del ricercatore e collezionista americano Frank Gregory Hall che scoprì la specie nel 1935, in una piccola oasi termale vicino a Ollagüe, nel deserto cileno di Atacama. La scoperta ha colto di sorpresa la comunità scientifica, che fino a quel momento le credeva estinte. Fin da subito hanno cercato di confermare che la cosiddetta specie fantasma fosse la stessa scoperta da Hall negli anni ’30.

“The Hall’s water frog

Gli esperti confermano

“Abbiamo chiesto al museo dove è registrata la scoperta di Hall […] Ci hanno inviato fotografie delle larve, fotografie, confronti, disegni”, afferma César Cuevas, ricercatore dell’Università Cattolica di Temuco. È tutto vero, si tratta della “Rana acquatica di Hall”. La (ri)scoperta è stata pubblicata sulla rivista Zootaxa. I ricercatori continuano a lavorare, per stabilire i legami tassonomici tra specie trovate nella regione, per determinare quanto sia diversa la specie. Nel frattempo bisogna proteggere l’habitat della creatura indifesa. L’estrazione mineraria, lo sviluppo turistico e le città in espansione nel nord del Cile, competono per l’acqua, elemento essenziale per l’anfibio. Restano infatti, pochissime pozze ormai in quella zona, fondamentali per la specie. “Questi animali sono rigorosamente acquatici. In soli cinque minuti fuori dall’acqua, muoiono”, dichiara infine Cuevas.

Nuove nascite, nuova vita!

Vita nuova, casa nuova

Gli ambientalisti cileni festeggiano! Sono 200 infatti, le nuove nate nello zoo di Santiago. Erano appena 14, gli esemplari trasportati nello zoo nel 2019. All’inizio di ottobre 2020 sono state fatte accoppiare. Per la gioia degli ambientalisti, il dottor Andrés Charrier è riuscito a ricreare il loro habitat, in un torrente fuori dalla città di Calama. Il luogo in cui vivono le rane d’acqua, si era prosciugato. I 14 esemplari erano disidratati, malnutriti e con il loro habitat minacciato dall’estrazione illegale di acqua per l’ attività mineraria, l’ agricoltura e lo sviluppo immobiliare. É stato deciso di trasferirli, 1.500 km a sud, nello zoo nazionale del Cile, a Santiago. Il salvataggio delle 14 rane ha ricevuto elogi internazionali e catturato l’attenzione dell’attore hollywoodiano Leonardo DiCaprio, che ha celebrato il loro trasferimento sicuro in un post su Instagram. La direttrice dello zoo Alejandra Montalba ha elogiato il team che si prende cura delle rane, e ora anche dei loro 200 figli, per il loro meticoloso lavoro.

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