Non saranno i pannelli solari o le pale eoliche: sarà la cannabis che salverà il mondo. La cannabis, o marijuana in gergo, è tanto osteggiata quanto preziosa. Dell’insulsa crociata contro una pianta tra le più utili e versatili al mondo ti abbiamo già parlato qui. Oggi non ci interessa tediarti ulteriormente sulle cause storiche e legali, quanto mostrarti quanto bene la cannabis può fare al pianeta e a noi abitanti che lo abitiamo.
Canne o non canne, la cannabis salverà il mondo
Partiamo da uno degli argomenti più “caldi” degli ultimi anni, nel vero senso della parola: il riscaldamento globale. Come ormai sai bene, a meno che tu non abbia vissuto al fresco su Plutone negli ultimi anni (ma te lo sconsigliamo, visto che lì la temperatura è di -230° circa) il riscaldamento del pianeta è una catastrofe verso la quale ci stiamo dirigendo a vele spiegate. Gli innumerevoli appelli degli attivisti hanno fatto pian piano breccia nell’opinione pubblica, ma molto meno negli indirizzi dei politici. Il risultato è che anche passi avanti davvero poco ambiziosi, come quelli contenuti negli accordi sul clima di Parigi, vengono sistematicamente disattesi.
L’utilizzo industriale e in edilizia
Molteplici fattori concorrono all’innalzamento delle temperature terrestri, ma tra i principali ci sono sicuramente i gas serra. bene, conta che la cannabis cattura circa 4 volte la quantità di CO2 trattenuta dagli alberi. L’utilizzo della cannabis per usi industriali è a somma negativa quanto ad anidride carbonica. Sottrae, cioè, più CO2 dall’atmosfera di quanta non ne rilasci. Una differenza non da poco, se stime recenti considerano a 40% circa l’incidenza dell’edilizia sulla produzione globale di gas serra. Inoltre tutto il materiale edile realizzato con la cannabis è biodegradabile e riciclabile. Il discorso non riguarda solo l’anidride carbonica, ma anche l’ozono, l’ossido di azoto e altri inquinanti.
La produzione di energia
Passiamo alla produzione di energia, altro punto dolentissimo dal momento che una grossa fetta della nostra attuale produzione è data da combustibili fossili. Dalla cannabis si può ricavare la migliore biomassa tra quelle attualmente disponibili, senza dover ricorrere alla deforestazione delle foreste. Lo stesso Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha dichiarato che la canapa è la sostanza vegetale che richiede meno specializzazione per la trasformazione in energia.
Sostituire la plastica
Che dire della plastica? altra piaga del XXI secolo. Avrai sicuramente visto le distese di bottiglie e sacchetti che ormai cospargono larghissime parti dei nostri oceani. Se sostituissimo la plastica con prodotti a base di canapa otterremmo prodotti di qualità superiore, a costi altrettanto contenuti, ma soprattutto biodegradabili al 100%. Riesci a immaginare un mare, o una terra, senza più rifiuti eterni a ricordare all’umanità le sue terribili colpe? Purtroppo per ora dovrai limitarti a immaginarlo, visto che la produzione di bioplastiche non supera il 5% del totale.
Depurare l’aria, il suolo, le acque
Della fitodepurazione probabilmente non hai mai sentito parlare, eppure è un altro fattore che rende la marijuana una pianta miracolosa. Si tratta del processo attraverso il quale le cannabis immagazzina sostanze inquinanti dai terreni, per poi trasformarle o stoccarle al sicuro. La pianta, in pratica, succhia metalli pesanti e altre sostanze inquinanti dal terreno, e li riconverte in sostanze neutre per l’ambiente. Pensa che la marijuana è stata usata perfino a Cernobyl per bonificare i terreni resi radioattivi dal disastro!
Che cosa stiamo aspettando?
Gli argomenti per dire che la cannabis salverà il mondo sono, insomma, tantissimi, così tanti da far sospettare che se non gliene si dà la possibilità, è proprio per malafede. Tu però puoi cominciare a dare il buon esempio, preferendo prodotti che siano a base di questa pianta magica e spiegando a tutti i benefici che l’umanità potrebbe trarne.