Il bamboo, alternativa ecosostenibile alla plastica.
Il bamboo, alternativa ecosostenibile alla plastica, potrebbe aiutarci a ripulire il mondo. Si tratta, infatti, di una pianta che fornisce una fibra molto resistente, compostabile e biodegradabile, è un materiale atossico e non inquinante, che può essere plasmato facilmente. Un mondo senza plastica è quindi possibile, con l’aiuto di materiali che come il bamboo, possono aiutarci a scoraggiarne produzione e consumo.
Il bamboo e le sue applicazioni.
La politica “eco-friendly” arriva anche a casa e così i tradizionali piatti, stoviglie o anche spazzolini da denti e spazzole di plastica possono essere sostituiti da prodotti in fibra di bamboo, che rispettano la natura circostante e riducono l’impatto ambientale.
Un altro campo in cui trova applicazione la fibra di bamboo è certamente quello tessile, i capi in bamboo, hanno infatti, molte buone caratteristiche:
- Sono naturalmente morbidi e lucenti.
- meno costosi e più resistenti della seta (i capi d’abbigliamento in bambù possono essere tranquillamente messi in lavatrice e nell’asciugatrice).
- ipoallergenici, e adatti anche a pelli sensibili grazie alla struttura liscia e rotonda delle fibre.
- antibatterici e antifungini, grazie ad un agente antibatterico presente nelle piante di bambù che aiuta anche a trattenere gli odori.
- altamente assorbenti, quasi 3 o 4 volte in più rispetto al cotone, traspiranti e termoregolatori: in condizioni meteorologiche calde e umide gli abiti in bamboo contribuiscono a mantenere chi li indossa più asciutto, più fresco e più comodo, rispettando la pelle.
- Proteggono dai raggi UV dannosi (ne schermano circa il 98%).
Senza dimenticare, edilizia, pavimentazioni e anche il mondo dei gioielli, in cui è proprio il bamboo, alternativa ecosostenibile alla plastica, ad essere gia presente in molte produzioni.
Il bamboo da mangiare.
Sono circa 200 le specie di bamboo commestibili, che forniscono germogli di gusto gradevole. Da un punto di vista nutritivo i germogli di bamboo freschi rappresentano un alimento sano, nutriente, a basso contenuto di grassi ed elevato contenuto di fibre.
Un mondo senza plastica, partendo dall’Unione Europea.
La normativa della UE
Per ridurre forme di inquinamento da materiali plastici, a partire dal 2021, il Parlamento Europeo ha disposto l’abolizione delle plastiche monouso, quelle che compongono oggetti usa-e-getta come cannucce, cotton-fioc, piatte e posate. L’obbligatorietà del recupero al fine del riciclo del 90% delle bottiglie di plastica entro il 2029. Entro il 2025, inoltre, il 25% delle bottiglie di plastica dovrà essere composto da materiali riciclati, quota che salirà al 30% entro il 2030. Nel testo adottato si propone che il divieto di utilizzo dei prodotti per i quali esistono alternative.
Ripuliamo il mare e le spiaggie scegliendo il bamboo, alternativa ecosostenibile alla plastica.
Fortunatamente l’unione europea inizia a guardare a questo tema importantissimo, cercando di imporre obblighi ai paesi membri. La politica, sembra quindi iniziare a rendersi conto della gravità della situazione, meglio tardi che mai, anche pensando alle ormai 6, immense isole di plastica, che vagano nei nostri oceani ed anche nel nostro Mediterraneo.
È ovvio che la consapevolezza di ognuno di noi è altrettanto importante, in fatto di sostenibilità ambientale.
Sostituire la plastica col bamboo costituisce quindi una valida alternativa, al 100% green e al 100% sostenibile.